Ed ora tutto è silenzio. Ormai calato il vento che scompiglia l'anima ed insensibile la spinge oltre il confine del mare. Giacciono, in un'atmosfera irreale, tutti i pensieri. Solo onde leggere osano rompere gli attimi, come unici ed irripetibili disegni asimmetrici, concedendo mite sollievo all'opprimente sensazione di essere rimasto da solo.
Mai più allora vaghi appunti sopra fogli candidi, per definirmi ed essere presente.
Nel tempo che, da sempre, non da tempo per resistergli.